Eustachio I de Grenier | |
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Morte | 15 giugno 1123 |
Luogo di sepoltura | Abbazia di Santa Maria dei Latini, Gerusalemme |
Dati militari | |
Paese servito | ![]() |
Forza armata | Esercito |
Anni di servizio | 1069 - 1123 |
Grado | Connestabile |
Guerre | |
Battaglie | |
Nemici storici | Musulmani |
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Eustachio I de Grenier | |
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Connestabile del Regno di Gerusalemme | |
Durata mandato | 1123 |
Monarca | Baldovino II di Gerusalemme |
Predecessore | Ugo Caulis |
Successore | Guglielmo I di Bures |
Dati generali | |
Professione | militare |
Eustachio I de Grenier (anche Garnier, Granarius, Granerius, Grenarius, Graniers, Gernirs) (... – 15 giugno 1123) è stato un cavaliere medievale franco e un importante signore crociato del Regno di Gerusalemme. Proveniva da Beaurainville, in Thérouanne nella Francia settentrionale (all'epoca Contea delle Fiandre); accompagnò Ugo II di Saint Pol alla Prima crociata, al seguito di Goffredo di Buglione.
Anche se probabilmente fu solo una presenza minore durante la crociata vera e propria, partecipò alla Battaglia di Ramla nel 1105. Nel 1109 era all'assedio di Assedio di Tripoli dove fu uno degli inviati da Baldovino I di Gerusalemme a negoziare tra Guglielmo Giordano e Bertrando di Tolosa, entrambi figli di Raimondo IV di Tolosa, che si contendevano la signoria su Tripoli.
Il 19 dicembre 1111 gli fu conferita la città di Sidone, che era stata conquistata da Baldovino I con l'aiuto di Sigurd I di Norvegia, quest'ultimo partito dalla Norvegia con la crociata norvegese. Era già Signore di Cesarea, che era stata conquistata nel 1101 e gli era stata data in una data sconosciuta. Subito dopo, sposò Emelota o Emma, la nipote del patriarca Arnolfo di Rœux e gli fu conferita anche Gerico e le sue rendite, che prima erano di proprietà della Chiesa.
Eustachio prese inoltre parte agli assedi di Shayzar, che non fu conquistata, e di Tiro, che invece cadde. Durante l'assedio di Tiro egli curò la costruzione delle armi da assedio. Nel 1120 fu presente al Concilio di Nablus, convocato da Baldovino II, dove le leggi del regno furono scritte per la prima volta.
Quando Baldovino II fu catturato nel 1123 dagli Artuqidi, Eustachio fu eletto Connestabile e Balivo (reggente) del Regno di Gerusalemme. Come reggente Eustachio respinse un'invasione proveniente dall'Egitto, alla battaglia di Yibneh il 29 maggio 1123. Morì poco dopo, il 15 giugno dello stesso anno e fu sostituito come Connestabile e Balivo da Guglielmo I di Bures. Fu sepolto a Gerusalemme, nell'abbazia di Santa Maria dei Latini.
Con Emelota egli fu il padre di Eustachio II e Gualtiero, che gli succedettero, rispettivamente, a Sidone e Cesarea e furono a loro volta nobili importanti. La sua vedova Emelota in seguito sposò Ugo II du Puiset.