Eutichio I | |
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Patriarca di Alessandria | |
Intronizzazione | 933 |
Fine patriarcato | 12 maggio 940 |
Predecessore | Cristodulo |
Successore | Sofronio II |
Nascita | al-Fustat 10 settembre 877 |
Morte | Alessandria d'Egitto 12 maggio 940 |
Papa Eutichio, detto in arabo Sahid ben Batriq[1] (al-Fustat, 10 settembre 877 – Alessandria d'Egitto, 12 maggio 940), è stato papa e patriarca greco-ortodosso di Alessandria e di tutta l'Africa tra il 933 e il 940[2].
Nato nell'877,[1] divenne patriarca nel 933.[2][3] Fu autore di opere di teologia e medicina, due discipline in cui era versato, essendo anche medico;[1][2] la sua opera più importante fu la sua cronografia, ovvero gli annali che portano il suo nome e che registrano la Storia dalla creazione all'attualità.[2][1] Durante il patriarcato dovette fare i conti con l'opposizione di parte dei fedeli, di fede miafisita.[1][2] Il governatore dell'Egitto dell'epoca, Alfehseid, esigette dai cristiani tali somme di denaro e li vessò abbastanza da far riunire la comunità attorno al patriarca.[1] Morì il 12 maggio 940.[1][2]