FIFA Futsal World Championship 2000 Copa Mundial de fútbol sala de la FIFA 2000 | |
---|---|
![]() | |
Competizione | FIFA Futsal World Cup |
Sport | ![]() |
Edizione | 4ª |
Date | 18 novembre - 3 dicembre 2000 |
Luogo | ![]() (1 città) |
Partecipanti | 16 |
Impianto/i | 2 stadi |
Risultati | |
Vincitore | ![]() (1° titolo) |
Secondo | ![]() |
Terzo | ![]() |
Quarto | ![]() |
Statistiche | |
Miglior giocatore | ![]() |
Miglior marcatore | ![]() |
Incontri disputati | 40 |
Gol segnati | 302 (7,55 per incontro) |
Pubblico | 94 179 (2 354 per incontro) |
Cronologia della competizione | |
Il quarto FIFA Futsal World Championship, disputato nel 2000 in Guatemala, è stata la quarta edizione di un torneo per squadre nazionali di calcio a 5 organizzato dalla FIFA, organismo che amministra tale sport in ambito mondiale.
Ai nastri di partenza della manifestazione si presentano sedici formazioni divise in quattro gironi da quattro squadre, le quaranta partite vengono disputate nei due impianti sportivi designati a Città del Guatemala il "Domo" ed il "Teodoro Flores".
Il torneo rimane un momento fondamentale del calcio a 5 internazionale da quando viene gestito dalla FIFA: Guatemala 2000 segna la fine dello strapotere brasiliano in questo sport e l'inizio dell'era spagnola sul mondiale, dopo che già nell'edizione iberica di quattro anni prima il movimento calcettistico europeo era andato crescendo di importanza fino a occupare quattro delle prime cinque posizioni al mondo.
La lacuna del primo gradino del podio viene colmata il 3 dicembre 2000 al Domo di Città del Guatemala davanti a circa 7.500 spettatori: la Spagna di Javier Lozano si impone sui campioni uscenti del Brasile. In una edizione segnata dal grandissimo apporto di pubblico (praticamente il doppio degli spettatori rispetto Spagna '96) e da una nuova fortissima presenza di squadre europee nell'olimpo di questo sport, con cinque squadre tra le prime otto, le Furie Rosse giungono a un traguardo sfuggito quattro anni prima grazie ad una formazione che in otto partite subisce solo otto reti, di cui tre nella finale con i brasiliani.