La famiglia reale rumena (in rumeno: Familia regală a României) regnò sulla Romania in regime di monarchia costituzionale dal 1881 al 1947. La monarchia rumena nacque con la proclamazione di Carlo I e cessò nel 1947 con l'abdicazione forzata di Michele I e l'istituzione della repubblica, a cui seguì subito l'introduzione della Costituzione del 1948 sotto la cui vigenza, fino al 1989, il paese fu una repubblica socialista.
Membri superstiti della famiglia reale regnante sono le figlie di Michele I. Alcuni discendenti del re adottano il predicato «di Romania». Esistono anche discendenti del fratello maggiore unilaterale di Michele, Carol Lambrino, la cui legittimità rimase sempre controversa e non fu mai riconosciuta sotto Ferdinando I, Carlo II e Michele.
Michele poté tornare in patria nel 2001 dopo diversi decenni di esilio in Svizzera; in Romania riottenne per sé e per la famiglia la residenza a Palazzo Elisabetta di Bucarest e la restituzione delle proprietà dei castelli di Săvârșin, Peleș e Pelișor; rinunciò pubblicamente a ogni pretesa al titolo di principe o principessa di Hohenzollern per sé stesso, per l'ex regina e per le cinque figlie.