Fate/unlimited codes

Fate/unlimited codes
videogioco
Uno scontro tra Archer e Gilgamesh
PiattaformaArcade, PlayStation 2, PlayStation Portable
Data di pubblicazioneArcade:
Giappone 11 giugno 2008

PlayStation 2:
Giappone 18 dicembre 2008
PlayStation Portable:
Giappone 18 giugno 2009
3 settembre 2009
Zona PAL 10 settembre 2009

GenerePicchiaduro a incontri
OrigineGiappone
SviluppoType-Moon (concetto originale), Cavia (ideazione), Eighting (sviluppo)
PubblicazioneCapcom
DesignType-Moon
MusicheMasaharu Iwata, Manabu Namiki, Mitsuhiro Kaneda, Kimihiro Abe, Azusa Chiba, Noriyuki Kamikura, Yoshimi Kudo
Modalità di giocoGiocatore singolo, multigiocatore
Periferiche di inputDualShock 2
Motore graficoRenderWare
SupportoDVD, download
Distribuzione digitalePlayStation Network
Fascia di etàCEROB · ESRBT · OFLC (AU): PG · PEGI: 12 · USK: 16
Specifiche arcade
CPUNamco System 246
SchermoOrizzontale
Periferica di inputJoystick 8 direzioni, 6 pulsanti
Logo ufficiale

Fate/unlimited codes, pubblicato come Fate/unlimited codes Portable nella versione per PSP uscita in Giappone[1], è un videogioco picchiaduro ideato da Cavia, sviluppato da Eighting e pubblicato da Capcom. È stato pubblicato in Giappone per arcade l'11 giugno 2008 e per PlayStation 2 il 18 dicembre 2008[2]. Un port migliorato è stato inoltre reso disponibile per PlayStation Portable[3] in Giappone il 18 giugno 2009 e successivamente è stato distribuito digitalmente su PlayStation Store in Nord America e in Europa[4] rispettivamente il 3 e il 10 settembre 2009[5][6][7].

Basato sulla visual novel Fate/stay night di Type-Moon[8], al giocatore viene data la possibilità di giocare nei panni di ciascuno dei suoi personaggi durante le battaglie. L'idea di un titolo picchiaduro esisteva dal 2003, ma ha dovuto affrontare molteplici problemi fino alla sua uscita nel 2008. Kinoko Nasu e altri membri dello staff della visual novel originale hanno lavorato assieme agli sviluppatori per raccontare gli eventi sotto forma di combattimenti tra maghi definiti come Master e spiriti sconosciuti noti come Servant. Questo gioco segna la prima apparizione del Servant Saber Lily basato su un design di Saber utilizzato nella visual novel nella Route di Unlimited Blade Works. La colonna sonora è stata composta da Basiscape.

Il gioco ha goduto di buone vendite in Giappone e ha ricevuto un'accoglienza generalmente positiva nelle regioni occidentali, ottenendo un 72 su 100 sull'aggregatore di recensioni Metacritic. I recensori hanno elogiato le meccaniche di gioco equilibrate ma hanno criticato la sua presentazione in quanto avrebbe potuto confondere i nuovi arrivati nel franchise. Il gioco è stato spesso paragonato a Soulcalibur: Broken Destiny, altro titolo picchiaduro uscito su PSP.

  1. ^ (JA) 本日発売の「Fate/unlimited codes PORTABLE」のPSP用壁紙をプレゼント!, ASCII Corporation, 18 giugno 2009. URL consultato l'8 settembre 2019.
  2. ^ Domenico Leonardi, Fate: Unlimited Codes Portable si scopre nelle prime immagini, in Everyeye.it, 15 febbraio 2009. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  3. ^ Dario Tomaselli, Capcom svela una nuova esclusiva PSP, in Eurogamer, 28 aprile 2009. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  4. ^ Alex Overkill, Fate: Unlimited Codes solo in download, in SpazioGames.it, 30 aprile 2009. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  5. ^ (EN) Fate Unlimited Codes (Sony PSP), su capcom-europe.com, Capcom. URL consultato l'8 settembre 2019 (archiviato dall'url originale il 7 novembre 2012).
  6. ^ Aggiornamenti PSN della settimana, in Gamesurf, 10 settembre 2009. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  7. ^ Davide Spotti, Tutte le novità del PSN, in Eurogamer, 5 settembre 2009. URL consultato il 19 febbraio 2024.
  8. ^ (EN) Erik Brudvig, Fate/unlimited codes Hands-on, in IGN, 28 aprile 2009. URL consultato l'8 settembre 2019.

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