Fate/unlimited codes videogioco | |
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Uno scontro tra Archer e Gilgamesh | |
Piattaforma | Arcade, PlayStation 2, PlayStation Portable |
Data di pubblicazione | Arcade: 11 giugno 2008 PlayStation 2: |
Genere | Picchiaduro a incontri |
Origine | Giappone |
Sviluppo | Type-Moon (concetto originale), Cavia (ideazione), Eighting (sviluppo) |
Pubblicazione | Capcom |
Design | Type-Moon |
Musiche | Masaharu Iwata, Manabu Namiki, Mitsuhiro Kaneda, Kimihiro Abe, Azusa Chiba, Noriyuki Kamikura, Yoshimi Kudo |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | DualShock 2 |
Motore grafico | RenderWare |
Supporto | DVD, download |
Distribuzione digitale | PlayStation Network |
Fascia di età | CERO: B · ESRB: T · OFLC (AU): PG · PEGI: 12 · USK: 16 |
Specifiche arcade | |
CPU | Namco System 246 |
Schermo | Orizzontale |
Periferica di input | Joystick 8 direzioni, 6 pulsanti |
Logo ufficiale |
Fate/unlimited codes, pubblicato come Fate/unlimited codes Portable nella versione per PSP uscita in Giappone[1], è un videogioco picchiaduro ideato da Cavia, sviluppato da Eighting e pubblicato da Capcom. È stato pubblicato in Giappone per arcade l'11 giugno 2008 e per PlayStation 2 il 18 dicembre 2008[2]. Un port migliorato è stato inoltre reso disponibile per PlayStation Portable[3] in Giappone il 18 giugno 2009 e successivamente è stato distribuito digitalmente su PlayStation Store in Nord America e in Europa[4] rispettivamente il 3 e il 10 settembre 2009[5][6][7].
Basato sulla visual novel Fate/stay night di Type-Moon[8], al giocatore viene data la possibilità di giocare nei panni di ciascuno dei suoi personaggi durante le battaglie. L'idea di un titolo picchiaduro esisteva dal 2003, ma ha dovuto affrontare molteplici problemi fino alla sua uscita nel 2008. Kinoko Nasu e altri membri dello staff della visual novel originale hanno lavorato assieme agli sviluppatori per raccontare gli eventi sotto forma di combattimenti tra maghi definiti come Master e spiriti sconosciuti noti come Servant. Questo gioco segna la prima apparizione del Servant Saber Lily basato su un design di Saber utilizzato nella visual novel nella Route di Unlimited Blade Works. La colonna sonora è stata composta da Basiscape.
Il gioco ha goduto di buone vendite in Giappone e ha ricevuto un'accoglienza generalmente positiva nelle regioni occidentali, ottenendo un 72 su 100 sull'aggregatore di recensioni Metacritic. I recensori hanno elogiato le meccaniche di gioco equilibrate ma hanno criticato la sua presentazione in quanto avrebbe potuto confondere i nuovi arrivati nel franchise. Il gioco è stato spesso paragonato a Soulcalibur: Broken Destiny, altro titolo picchiaduro uscito su PSP.