fenilalanina 4-monoossigenasi | |
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![]() Modello tridimensionale dell'enzima | |
Numero EC | 1.14.16.1 |
Classe | Ossidoreduttasi |
Nome sistematico | |
L-fenilalanina,tetraidrobiopterina:ossigeno ossidoreduttasi (4-idrossilante) | |
Altri nomi | |
fenilalaninasi; fenilalanina 4-idrossilasi; fenilalanina idrossilasi | |
Banche dati | BRENDA, EXPASY, GTD, PDB (RCSB PDB PDBe PDBj PDBsum) |
Fonte: IUBMB | |
La fenilalanina 4-monoossigenasi è un enzima appartenente alla classe delle ossidoreduttasi, che catalizza la seguente reazione:
Il sito attivo contiene ferro (II) mononucleare. La reazione coinvolge un arene ossido che si modifica per fornire il gruppo idrossi fenolico. Questo porta alla migrazione dell'idrogeno del C-4 al C-3. Questo processo è conosciuto come spostamento NIH-. La 4a-idrossitetraidrobiopterina generata può deidratarsi in 6,7-diidrobiopterina, sia spontaneamente che mediante l'azione della idrossitetraidrobiopterina deidratasi (numero EC 4.2.1.96[1]). La 6,7-diidrobiopterina può essere ridotta enzimaticamente a tetraidrobiopterina, dalla 6,7-diidropteridina reduttasi (numero EC 1.5.1.34[2]), oppure lentamente si trasforma nel composto più stabile 7,8-diidrobiopterina.
Nel caso di una mutazione genetica che si traduca in una carenza o assenza dell'enzima fenilalanina 4-monoossigenasi si osserva un eccessivo accumulo di fenilalanina nell'organismo. Questo disturbo del metabolismo degli amminoacidi causa una sindrome clinica nota come fenilchetonuria.[3]