Il fenile in chimica organica è il gruppo funzionale derivato dal benzene, il capostipite degli idrocarburi aromatici, per rimozione di un atomo di idrogeno, la cui formula chimica è C6H5–.[1] Il fenile è quindi un arile,[2] un gruppo funzionale aromatico, e il suo simbolo, spesso usato nelle formule e in schemi di reazione, è Ph[3] o anche, a volte, φ o Φ.[4]
Nel gruppo fenile sono presenti sei atomi di carbonio legati tra loro in un anello esagonale planare con legami doppi alternati a legami singoli; cinque di questi atomi di C sono legati esternamente a un singolo atomo di idrogeno, con il restante carbonio legato al sostituente. Vista la frequente presenza nei composti naturali e di sintesi, il gruppo fenile è estremamente comune in chimica organica.[5][6]
Il gruppo fenile, come per gli arili in genere, si lega al resto della molecola di cui fa parte con un carbonio dell'anello benzenico, quindi con un C ibridato sp2, a differenza degli alchili che si legano con un C ibridato sp3. Questo comporta a) che ci possa essere coniugazione (effetto mesomero, +M o -M,[7] o anche iperconiugazione) del fenile con il resto della molecola e b) che il fenile stesso sia un gruppo funzionale più elettronegativo di un alchile (effetto induttico -I), dato che l'elettronegatività aumenta all'aumentare del carattere s dell'orbitale ibrido,[8] e questo fa differenza per il resto della molecola.