La 70ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino si è svolta a Berlino dal 20 febbraio al 1º marzo 2020, con il Theater am Potsdamer Platz come sede principale.[1] Alla guida dal festival sono stati al loro primo anno Carlo Chatrian (direttore artistico) e Mariette Rissenbeek (direttore esecutivo).
L'Orso d'oro è stato assegnato al film Il male non esiste del regista iraniano Mohammad Rasoulof.
L'Orso d'oro alla carriera è stato assegnato all'attrice Helen Mirren, alla quale è stata dedicata la sezione "Homage",[2] mentre la Berlinale Kamera è stata assegnata alla regista e sceneggiatrice Ulrike Ottinger.[3]
A séguito della scoperta del passato di Alfred Bauer, storico del cinema e direttore della Berlinale dal 1951 al 1976, come funzionario di primo piano del Ministero della Propaganda guidato da Joseph Goebbels durante il regime nazista, in questa edizione l'assegnazione del Premio Alfred Bauer è stata sospesa dopo oltre trent'anni.[4][5]
In questa edizione è stata inaugurata la sezione "Encounters", introdotta con l'obiettivo di supportare nuove prospettive nel cinema, dare più spazio a diverse forme narrative e documentarie e promuovere le opere di registi indipendenti e innovativi. Un'apposita giuria ha assegnato alle opere di questa sezione i premi per il miglior film, il miglior regista e un premio speciale.[6]
Il festival è stato aperto dal film Un anno con Salinger di Philippe Falardeau, proiettato nella sezione "Berlinale Special Gala".[7]
La retrospettiva di questa edizione è stata dedicata al cineasta statunitense King Vidor.[8]