Festival di Sanremo 1986 | |||
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Eros Ramazzotti vincitore del Festival con Adesso tu | |||
Edizione | XXXVI | ||
Periodo | 13-15 febbraio 1986 | ||
Sede | Teatro Ariston | ||
Direttore artistico | Gianni Ravera | ||
Presentatore | Loretta Goggi con Anna Pettinelli, Mauro Micheloni e Sergio Mancinelli | ||
Emittente TV | RaiUno Eurovisione | ||
Emittente radio | Rai Radio 1 RaiStereoUno | ||
Partecipanti | 36 | ||
Vincitore | Eros Ramazzotti | ||
Secondo | Renzo Arbore | ||
Terzo | Marcella Bella | ||
Premio della critica | Enrico Ruggeri | ||
Cronologia | |||
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Il trentaseiesimo Festival di Sanremo si svolse al teatro Ariston di Sanremo dal 13 al 15 febbraio 1986 con la conduzione di Loretta Goggi, affiancata da Anna Pettinelli (già valletta nel 1983), Mauro Micheloni e Sergio Mancinelli (conduttori della contemporanea edizione di Discoring), mentre il giornalista sportivo Sandro Ciotti effettuava i collegamenti dal Casinò. Gli intermezzi comici furono affidati al Trio (Massimo Lopez, Anna Marchesini e Tullio Solenghi).
Loretta Goggi fu la prima donna a ricoprire il ruolo di conduttrice principale della kermesse (ovvero la prima donna a cui la Rai affida in toto la conduzione di un Sanremo); per tornare a un'altra conduzione interamente femminile bisognava risalire a venticinque anni prima, fino al 1961 con Lilli Lembo e Giuliana Calandra (la quale, tuttavia, fu sostituita prima della serata finale, l'unica trasmessa in tv, da Alberto Lionello) ed escludere anche l'edizione del 1978 dove Maria Giovanna Elmi viene indicata dalla sigla come presentatrice con Vittorio Salvetti, Beppe Grillo e Stefania Casini, ma le serate vennero presentate nella quasi totalità da Vittorio Salvetti, organizzatore di quell'edizione.
La Goggi fu anche l'interprete della sigla iniziale, Io nascerò, scritta da Mango, che figurava in gara durante quell'edizione.
Per la prima volta dal 1983, gli interpreti tornarono a esibirsi dal vivo seppur su base musicale preregistrata, grazie anche all'esibizione di Claudio Baglioni dell’anno precedente, ospite al Festival per ritirare il premio “canzone del secolo”, che convinse tutti cantando dal vivo in un'edizione dominata dal playback[1].
L'edizione fu vinta da Eros Ramazzotti (già vincitore delle Nuove proposte nel 1984) con il brano Adesso tu, per la sezione Campioni, con cui si affermò definitivamente sulla scena pop musicale a livello internazionale, e da Lena Biolcati con il brano Grande grande amore per la sezione Nuove proposte, composta da Maurizio Fabrizio e Stefano D'Orazio[2], che vinse anche il Premio della critica: fu la prima volta nella storia della rassegna in cui questo premio andò ad un vincitore effettivo.
Sul fronte del gossip figurarono un battibecco in scena tra Donatella Rettore e Marcella Bella[3] e uno "scandalo" legato all'abbigliamento di Loredana Bertè, in gara con la canzone Re, che si presentò sul palco con una pancia finta in modo da simulare una gravidanza inoltrata[4].