Festival di Sanremo 2006 | |||
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Edizione | LVI | ||
Periodo | 27 febbraio - 4 marzo | ||
Sede | Teatro Ariston di Sanremo | ||
Direttore artistico | Giorgio Panariello | ||
Presentatore | Giorgio Panariello con Ilary Blasi e Victoria Cabello | ||
Emittente TV | Rai Uno Eurovisione | ||
Emittente radio | Rai Radio 1 Rai Radio 2 | ||
Partecipanti | 30 | ||
Vincitore | Povia | ||
Secondo | Nomadi | ||
Terzo | Anna Tatangelo | ||
Premio della critica | Noa, Carlo Fava & Solis String Quartet | ||
Cronologia | |||
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Il cinquantaseiesimo Festival di Sanremo si svolse al teatro Ariston di Sanremo dal 27 febbraio al 4 marzo 2006 (eccezionalmente dal lunedì al sabato, con l'interruzione di mercoledì 1º marzo per la partita della nazionale italiana di calcio contro la Germania).
Il festival venne presentato da Giorgio Panariello con Ilary Blasi e Victoria Cabello.
La gara fu suddivisa in quattro categorie: Uomini, Donne, Gruppi (composte da 6 cantanti ciascuna) e Giovani (composta da 12 artisti emergenti).
A trionfare nella sezione Campioni fu il brano di Povia Vorrei avere il becco, mentre nella sezione Giovani vinse Sole negli occhi di Riccardo Maffoni. Ogni categoria inoltre ebbe come madrina una modella diversa: le modelle in questione furono Francesca Lancini (Donne), Vanessa Hessler (Gruppi), Marta Cecchetto (Uomini) e Claudia Cedro (Giovani).
La direzione artistica venne curata da Giorgio Panariello, coadiuvato nella direzione artistico-musicale da Gianmarco Mazzi; la regia venne curata da Paolo Beldì, la scenografia dai Premi Oscar Dante Ferretti e Francesca Lo Schiavo e l'orchestra fu diretta dal maestro Renato Serio.
Nonostante avesse un corpus quasi del tutto analogo all'anno precedente, tale edizione riscontrò uno scarso successo di pubblico, causato anche dalla forte controprogrammazione di Mediaset. Infatti, con il 40,17% di share è la quarta edizione meno vista di sempre dopo quelle del 2008, 2004 e 2014.
Tra gli esclusi dalla gara vi fu Loredana Bertè, che non poté partecipare a causa di un vizio di forma (non presentò in tempo utile la conferma di accettazione del regolamento);[1] tuttavia, la cantante si presentò come ospite nella serata dedicata ai duetti assieme a Ron e Tosca. Anche Simone Cristicchi rischiò l'esclusione a gara iniziata: il suo brano, secondo un quotidiano, sarebbe già stato presentato alla rassegna canora pesarese "Voci domani" sotto titolo diverso dalla coautrice Simona Cipollone, meglio nota come Momo.[1] Cristicchi dichiarò di avere effettivamente sviluppato il brano assieme a Momo con il titolo originale Embè, ma di ignorare che successivamente Momo lo avesse eseguito e inciso. A evitare la squalifica fu comunque lo stesso regolamento del Festival, secondo il quale un eventuale ricorso sull'originalità dei brani in gara avrebbe dovuto essere presentato entro le cinque ore successive dalla prima esecuzione, nel caso di Cristicchi avvenuta alle ore 12 del 15 febbraio durante le prove.[2]
Gli autori furono Pietro Galeotti, Giorgio Panariello, Carlo Pistarino, Claudio Fasulo, Eddi Berni, Riccardo Cassini e Claudio Sabelli Fioretti.