Filippo Andrea Francesco Coletti (Anagni, 11 maggio 1811 – Anagni, 13 giugno 1894) è stato un baritono italiano il preferito da Giuseppe Verdi.
Creò due ruoli verdiani: Gusmano in Alzira e Francesco ne I masnadieri.[1] Verdi revisionò, per Coletti, il ruolo di Germont ne La traviata, e la sua interpretazione ridisegnò la parte come è conosciuta ancora oggi.[2][3] Filippo Coletti fu, con Antonio Tamburini (1800–1876) e Giorgio Ronconi (1810–1890), uno dei tre principali baritoni dell'Italia del XIX secolo, uno dei primi modelli di baritono verdiano.[4]
Per il filosofo Thomas Carlyle Coletti era "per le fattezze del suo volto, per i toni della sua voce, per il suo portamento,[...]un uomo di sensibilità profonda e ardente, di intuizioni delicate; un'anima poetica o uomo di genio".[5]