La filosofia della vita è una corrente filosofica sviluppatasi alla fine del XIX secolo in opposizione all'illuminismo, al positivismo e all'intellettualismo, spesso definita con il termine irrazionalismo. I primi elementi di una Lebensphilosophie si trovano nell'ambito del primo romanticismo tedesco che concepiva l'esistenza come una continua tensione del finito verso l'infinito, aspirazione sempre delusa che generava o un ripiegamento su se stessi e distacco con un atteggiamento di pessimistica rinuncia, o al contrario esaltazione dello spirito istintuale o slancio vitale dell'essere umano, una lotta per la vita o un'accettazione religiosa del destino dell'uomo affidato alla provvidenza divina. [1].