Filumena Marturano | |
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Commedia in tre atti | |
Eduardo De Filippo e Titina De Filippo in Filumena Marturano | |
Autore | Eduardo De Filippo |
Titolo originale | Filumena Marturano |
Lingua originale | italiano, napoletano |
Genere | Teatro napoletano |
Ambientazione | Napoli |
Composto nel | 1946 |
Prima assoluta | 7 novembre 1946 Politeama, Napoli |
Versioni successive | |
Cinema:
TV:
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Personaggi | |
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Filumena Marturano è una commedia teatrale in tre atti scritta nel 1946 da Eduardo De Filippo e inserita dall'autore nella raccolta Cantata dei giorni dispari. È uno dei lavori di Eduardo più conosciuti e apprezzati dal pubblico e dalla critica internazionale.[1]
Scritta originariamente da De Filippo appositamente per la sorella Titina De Filippo, che rese una grande interpretazione del personaggio femminile di Filumena, in seguito fu interpretata da Regina Bianchi, Pupella Maggio, Valeria Moriconi, Isa Danieli, Lina Sastri, Mariangela Melato, Mariangela D'Abbraccio, Vanessa Scalera.[2]
Dalla commedia Eduardo trasse il film omonimo (1951), interpretato da lui stesso e da sua sorella Titina, nonché la versione televisiva (1962) con Regina Bianchi nella parte della protagonista; Vittorio De Sica ne ricavò altresì Matrimonio all'italiana (1964), con Sophia Loren e Marcello Mastroianni, sempre ambientato a Napoli, dedicato proprio alla memoria di Titina dopo la sua scomparsa.
La commedia fu tradotta in varie lingue, tra cui l'inglese: nella versione londinese del 1977 fu diretta da Franco Zeffirelli e interpretata da Joan Plowright. Nel 1979 la stessa Plowright, dopo due stagioni di successi a Londra, interpretò la commedia a Broadway la cui regia fu firmata, in questa edizione, dal marito Laurence Olivier. Tra le altre attrici straniere che hanno dato volto alla protagonista, si ricordano la messicana Katy Jurado[3] affiancata da Raf Vallone, l'argentina Tita Merello (in una trasposizione cinematografica) e le brasiliane Heloisa Helena[4] e Yara Amaral.[5]