Final girl[1] è una locuzione in lingua inglese con cui viene definito lo stereotipo di un personaggio immaginario femminile che, nei film horror, riesce a sfuggire o sconfiggere l'assassino e a sopravvivere fino alla conclusione della storia. Il termine è stato utilizzato per la prima volta dalla scrittrice statunitense Carol Jeanne Clover[2] nel libro Men, Women, and Chain Saws: Gender in the Modern Horror Film (1992).[3]
Il personaggio della final girl è presente in molti film horror, tra cui si ricordano Non aprite quella porta, Halloween, Venerdì 13, Nightmare, Terrifier, So cosa hai fatto e Scream.[4]