Five Eyes

Five Eyes
I paesi dell'alleanza sono evidenziati in blu
AbbreviazioneFVEY
TipoAlleanza di intelligence
Fondazione14 agosto 1941
Area di azioneMondo (bandiera) Mondo
Lingua ufficialeinglese
Membri

I Cinque Occhi (Five Eyes in inglese, acronimo: FVEY) è un'alleanza di sorveglianza che comprende Australia, Canada, Nuova Zelanda, Regno Unito e Stati Uniti.[1] Questi paesi fanno parte dell'accordo UKUSA, un trattato di cooperazione congiunta in materia di intelligence dei segnali.[2][3][4]

Le sue origini possono essere fatte risalire al periodo successivo alla Seconda Guerra Mondiale, quando gli Alleati sottoscrissero la Carta Atlantica con l'intento di definire i loro obiettivi per un mondo postbellico. Nel corso della guerra fredda, FVEY sviluppò il sistema di sorveglianza ECHELON per monitorare le comunicazioni dell'ex Unione Sovietica e del blocco orientale, divenuto poi un mezzo per monitorare le comunicazioni private in tutto il mondo.[5][6]

Alla fine degli anni '90, il disvelamento pubblico dell'esistenza di ECHELON innescò un grande dibattito in seno al Parlamento europeo e, in misura minore, al Congresso degli Stati Uniti. I Cinque Occhi hanno ulteriormente ampliato le proprie capacità di sorveglianza nel corso della "guerra al terrore", ponendo molta enfasi sul monitoraggio del World Wide Web. L'ex consulente della NSA Edward Snowden ha descritto i Cinque Occhi come "un'organizzazione di intelligence sovranazionale che non risponde alle leggi conosciute dei propri paesi".[7] I documenti fatti trapelare da Snowden nel 2013 hanno rivelato che i Cinque Occhi hanno spiato persone e condiviso le informazioni raccolte al fine di eludere le normative nazionali restrittive sulla sorveglianza dei cittadini.[8][9][10][11]

Nonostante le continue polemiche sui suoi metodi, l'alleanza dei Cinque Occhi rimane una delle più complete coalizioni di spionaggio della storia.[12]

Sede centrale dell'NSA, Fort Meade, Maryland, Stati Uniti
Ufficio centrale dell'ASIO, Canberra, Australia
GCHQ, Cheltenham, Gloucestershire, Regno Unito
CSE, Ottawa, Ontario, Canada

Poiché le informazioni elaborate vengono raccolte da più fonti, quelle condivise non sono limitate a SIGINT e spesso coinvolgono quelle raccolte dai servizi segreti militari, nonché dall'attività di intelligence svolta da HUMINT, oltre a quelle provenienti dallo spionaggio geospaziale (GEOINT).

  1. ^ Five Eyes Intelligence Oversight and Review Council (FIORC), su dni.gov. URL consultato il 1º luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 21 gennaio 2021).
  2. ^ James Cox, Canada and the Five Eyes Intelligence Community (PDF), su cdfai.org.previewmysite.com, Canadian Defence and Foreign Affairs Institute, dicembre 2012. URL consultato il 1º luglio 2020 (archiviato dall'url originale il 10 settembre 2015).
  3. ^ Five Eyes, su usacac.army.mil, United States Army Combined Arms Center. URL consultato il 18 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 febbraio 2014).
  4. ^ PKI Interoperability with FVEY Partner Nations on the NIPRNet, su doncio.navy.mil, United States Department of the Navy. URL consultato il 18 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 1º febbraio 2014).
  5. ^ Martin Asser, Echelon: Big brother without a cause?, su news.bbc.co.uk, BBC, 6 luglio 2000. URL consultato il 28 gennaio 2014 (archiviato il 25 gennaio 2014).
  6. ^ Q&A: What you need to know about Echelon, in BBC News, 29 maggio 2001. URL consultato il 28 gennaio 2014 (archiviato il 18 dicembre 2013).
  7. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore ndr
  8. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore guardian1
  9. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore guardian2
  10. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore guardian3
  11. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore reuters1
  12. ^ Nick Perry, Experts say US spy alliance will survive Snowden, su news.yahoo.com, Associated Press, 16 luglio 2013. URL consultato il 25 giugno 2015 (archiviato il 27 giugno 2015).

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