Il flàmine (latinoflamen, ossia accenditore del fuoco sull'ara dei sacrifici)[1] era il sacerdote dell'antica Roma preposto al culto di una specifica divinità da cui prendeva il nome e di cui celebrava il rito e le festività.
^Tina Squadrilli,Vicende e monumenti di Roma, Staderini Editore,1961, Roma, pag.26