Il flare (in italiano letteralmente fiaccola o vampata) è una particolare contromisura di difesa usata dagli aeromobili militari, ma anche da mezzi navali e terrestri, per ingannare i sensori ottici a guida infrarossa (IR) dei missili. Differiscono molto dai razzi bengala, un tempo usati per gli stessi scopi, per la loro maggiore capacità di imitare il calore prodotto dai metalli in fusione. Differiscono inoltre anche dai chaffs che, pur usati con un simile scopo, servono, invece, a ingannare i missili a guida radar magnetica.