Fondaparinux | |
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Caratteristiche generali | |
Formula bruta o molecolare | C31H53N3O49S8 |
Massa molecolare (u) | 1726.77 g/mol |
Numero CAS | |
Codice ATC | B01 |
PubChem | 5282448 |
DrugBank | DBDB00569 |
SMILES | COC1C(C(C(C(O1)COS(=O)(=O)O)OC2C(C(C(C(O2)C(=O)O)OC3C(C(C(C(O3)COS(=O)(=O)O)OC4C(C(C(C(O4)C(=O)O)OC5C(C(C(C(O5)COS(=O)(=O)O)O)O)NS(=O)(=O)O)O)O)OS(=O)(=O)O)NS(=O)(=O)O)O)OS(=O)(=O)O)O)NS(=O)(=O)O |
Dati farmacologici | |
Categoria farmacoterapeutica | Antitrombotico |
Modalità di somministrazione | Iniezione sottocutanea |
Dati farmacocinetici | |
Emivita | 17-21 ore |
Indicazioni di sicurezza | |
Il fondaparinux (Arixtra) è un farmaco ospedaliero di sintesi ed è stato il primo antitrombotico inibitore selettivo del fattore Xa ad aver ricevuto l'approvazione della Food and Drug Administration (FDA) per la prevenzione e il trattamento della trombosi venosa profonda. Il farmaco è stato autorizzato dall'EMA (European Medicines Agency) nel 2002 ed è in commercio in Italia dal 2003. Il fondaparinux si lega solamente all'antitrombina III, inducendo un cambio conformazionale che ne moltiplica l'affinità per il Xa di circa 300 volte. Una volta che l'antitrombina si lega al fattore Xa, un ulteriore cambio di conformazione rilascia il pentasaccaride immutato, mentre il complesso enzima-inibitore è eliminato dalla circolazione.[1]