Forte Santa Caterina Werk Hess Sistema difensivo di Verona | |
---|---|
![]() | |
Ubicazione | |
Stato attuale | ![]() |
Regione | Veneto |
Città | Verona |
Indirizzo | Via del Pestrino - 37133 Verona (VE) |
Coordinate | 45°25′18.26″N 11°00′38.07″E |
Informazioni generali | |
Tipo | Forte |
Condizione attuale | ruderi |
Informazioni militari | |
Utilizzatore | Regno Lombardo-Veneto Regno d'Italia |
Armamento | 2 cannoni da 9,5 cm 29 cannoni ad avancarica 2 mortai da 24 cm |
Presidio | 525 fanti 100 artiglieri |
voci di architetture militari presenti su Wikipedia | |
Forte Santa Caterina, originariamente chiamato Werk Hess, è una fortificazione posta a sud di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del primo campo trincerato di pianura, messo in opera tra 1848 e 1856. La struttura fortificata fu realizzata tra 1850 e 1852[1] e i lavori furono seguiti dal direttore dell'Imperiale Regio Ufficio delle Fortificazioni di Verona, il maggiore Conrad Petrasch. La sua denominazione in lingua italiana deriva dalla preesistente cappella dedicata alla santa senese, situata lungo la strada che dal cinquecentesco lazzaretto di San Pancrazio conduceva a porta Nuova, ma venne poi ufficialmente intitolato al barone Heinrich von Hess, generale d'artiglieria e capo di Stato Maggiore nell'armata di Josef Radetzky, oltre che sottoscrittore dell'armistizio di Salasco.[2]
Nel quadro del paesaggio veronese il forte di Santa Caterina era ed è un'architettura di notevole bellezza per via del suo inserimento naturalistico e ambientale; si imponeva infatti come caposaldo architettonico e prospettico della città fortificata per la sua posizione dominante, adattata con sapienza e calcolo al ciglione naturale, agganciata al corso dell'Adige, in relazione visiva con i forti collaterali, la cinta magistrale e i più remoti forti collinari, sulla riva opposta, a settentrione.[2]