Forte Santa Caterina (Verona)

Forte Santa Caterina
Werk Hess
Sistema difensivo di Verona
Il ridotto del forte nel 1863
Ubicazione
Stato attualeItalia (bandiera) Italia
RegioneVeneto
CittàVerona
IndirizzoVia del Pestrino - 37133 Verona (VE)
Coordinate45°25′18.26″N 11°00′38.07″E
Mappa di localizzazione: Italia
Forte Santa Caterina (Verona)
Informazioni generali
TipoForte
Condizione attualeruderi
Informazioni militari
UtilizzatoreRegno Lombardo-Veneto
Regno d'Italia
Armamento2 cannoni da 9,5 cm
29 cannoni ad avancarica
2 mortai da 24 cm
Presidio525 fanti
100 artiglieri
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Forte Santa Caterina, originariamente chiamato Werk Hess, è una fortificazione posta a sud di Verona, parte del complesso sistema difensivo cittadino e più in particolare del primo campo trincerato di pianura, messo in opera tra 1848 e 1856. La struttura fortificata fu realizzata tra 1850 e 1852[1] e i lavori furono seguiti dal direttore dell'Imperiale Regio Ufficio delle Fortificazioni di Verona, il maggiore Conrad Petrasch. La sua denominazione in lingua italiana deriva dalla preesistente cappella dedicata alla santa senese, situata lungo la strada che dal cinquecentesco lazzaretto di San Pancrazio conduceva a porta Nuova, ma venne poi ufficialmente intitolato al barone Heinrich von Hess, generale d'artiglieria e capo di Stato Maggiore nell'armata di Josef Radetzky, oltre che sottoscrittore dell'armistizio di Salasco.[2]

Nel quadro del paesaggio veronese il forte di Santa Caterina era ed è un'architettura di notevole bellezza per via del suo inserimento naturalistico e ambientale; si imponeva infatti come caposaldo architettonico e prospettico della città fortificata per la sua posizione dominante, adattata con sapienza e calcolo al ciglione naturale, agganciata al corso dell'Adige, in relazione visiva con i forti collaterali, la cinta magistrale e i più remoti forti collinari, sulla riva opposta, a settentrione.[2]

  1. ^ Battizocco, p. 93.
  2. ^ a b Forte Santa Caterina, su mapserver5.comune.verona.it. URL consultato il 29 novembre 2020 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2022).

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