In fisica, la forza di Lorentz, dal nome del fisico olandese Hendrik Lorentz, è la forza che si esercita su un oggetto elettricamente carico per effetto di un campo elettromagnetico.[1]
Si tratta della forza subita da una carica che si muove in un campo magnetico e in un campo elettrico. Il contributo dovuto all'interazione con il campo elettrico è direttamente proporzionale al valore della carica dell'oggetto e ha la stessa direzione del campo elettrico, mentre il contributo dovuto all'interazione con il campo magnetico è proporzionale sia alla carica, sia alla velocità dell'oggetto ed è ortogonale sia alla direzione del moto sia a quella del campo magnetico. Pertanto, se la velocità è parallela al campo magnetico l'interazione con il campo magnetico è nulla; in ogni caso, la forza con cui la particella carica in movimento interagisce con il campo magnetico non compie lavoro, ma ha effetto solamente sulla direzione del moto.
Alcuni autori con il termine "forza di Lorentz" indicano la forza associata al solo campo magnetico, e la forza risultante di entrambi i contributi è detta talvolta "forma generale della forza di Lorentz" o "forza di Lorentz generalizzata".[2] È alla base di molte tra le applicazioni tecnologiche che sfruttano l'interazione elettromagnetica, per esempio il ciclotrone e altri acceleratori di particelle, il magnetron, lo spettrometro di massa e il microscopio elettronico.