Francis Fukuyama (Chicago, 27 ottobre 1952) è un politologo statunitense, noto per essere l'autore del saggio politico La fine della storia e l'ultimo uomo, pubblicato nel 1992.
Nel saggio, Fukuyama sostiene che la diffusione delle democrazie liberali, del capitalismo e lo stile di vita occidentale in tutto il mondo potrebbe indicare la conclusione dello sviluppo socioculturale dell'umanità e divenire pertanto la forma definitiva di governo nel mondo. Tuttavia successivamente, con il libro Fiducia (1996), ha modificato in parte la tesi del saggio precedente. Fukuyama è inoltre associato alla nascita del movimento neoconservatore,[1] dal quale nei primi anni duemila si è poi distanziato.[2]