Francis Wheler | |
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Nascita | 1656 |
Morte | 19 febbraio 1694 |
Dati militari | |
Paese servito | Regno d'Inghilterra |
Arma | Royal Navy |
Grado | retroammiraglio |
Guerre | Guerra della Grande Alleanza Guerra guglielmita |
Battaglie | Battaglia di Beachy Head (1690) Azione di Barfleur |
Comandante di | HMS Nonsuch HMS Kingfisher (1675) HMS Tyger HMS Centurion HMS Kent HMS Greenwich HMS Norwich Jamaica Station (Royal Navy) HMS Sussex |
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Francis Wheler (1656 – 19 febbraio 1694) è stato un ammiraglio inglese.
Wheler trascorse la prima parte della sua carriera nel Mediterraneo, venendo infine promosso a comandare proprie navi. Fu particolarmente attivo contro i pirati algerini e marocchini di Salé che infestavano la regione. Continuò a servire nelle acque britanniche, ottenendo il cavalierato da re Giacomo II d'Inghilterra. Wheler rimase nella Royal Navy anche dopo la Gloriosa Rivoluzione e il suo buon servizio lo portò ad ottenere il comando di un intero squadrone. Combatté nella battaglia di Beachy Head (1690) e di Barfleur. Al comando di una flotta attaccò i possedimenti francesi nei Caraibi e nel Nord America, ma il suo attacco alla Martinica terminò con un fallimento quando un gran numero di soldati coinvolti si ammalò. Ipotizzò un attacco contro il Québec, ma non trovò truppe sufficienti, e un assalto a Terranova fu ugualmente considerato, e respinto dopo che le difese si dimostrarono troppo grandi per essere infrante. Wheler tuttavia ricevette un'altra promozione, e tornò nel Mediterraneo al comando di un grande convoglio. Fece un timido tentativo di ingaggiare le navi da guerra francesi incontrate durante il viaggio, ma in realtà si concentrò sul raggiungere Cadice in sicurezza. Dopo aver scortato con successo il convoglio Wheler si diresse verso lo stretto di Gibilterra, ma incontrò venti forti. La mattina del 19 febbraio 1694 la flotta fu dispersa e alcune navi naufragarono, naufragò anche la sua nave ammiraglia, la HMS Sussex, con pesanti perdite di vite umane. Wheler era tra i morti, il suo corpo fu recuperato due giorni dopo.