Il capitano Francis Augustus Hamer (Fairview, 17 marzo 1884 – Austin, 10 luglio 1955) è stato un celebre ranger texano, meglio conosciuto per essere stato a capo del commando che diede la caccia ed uccise la coppia di criminali Bonnie e Clyde nel 1934. Rinomato per la sua durezza, l'abilità di tiratore e l'acume investigativo, ha acquisito uno status leggendario nel sud-ovest degli Stati Uniti d'America come archetipo del Texas Ranger. Hamer in particolare guidò la lotta in Texas contro il Ku Klux Klan a partire dal 1922 in qualità di capitano senior dei Texas Rangers, e si ritiene che abbia salvato almeno quindici persone dal linciaggio. È stato inserito nella Texas Ranger Hall of Fame. La sua reputazione professionale non è esente da controversie, in particolare per quanto riguarda la sua volontà di usare le armi e le maniere forti nel combattere il crimine anche in una società sempre più modernizzata.[1] Tuttavia, a causa della sua eccellenza di servizio e dei numerosi exploit in una carriera durata più di quarant'anni, Hamer è stato descritto dal biografo John Boessenecker, dallo storico Robert Utley e da altri esperti di giustizia penale negli Stati Uniti come "uno dei più grandi uomini di legge americani del ventesimo secolo".[2]