Friedrich Martin Josef Welwitsch (Maria Saal, 25 febbraio 1806 – Londra, 20 ottobre 1872) è stato un botanico ed esploratore austriaco che in Angola scoprì la pianta Welwitschia mirabilis.
Il suo resoconto riscosse ampia attenzione tra i botanici e tra l'opinione pubblica, paragonabile solo alla scoperta di altre due piante nel XIX secolo, la Victoria amazonica e la Rafflesia arnoldii.[1]
In Angola Welwitsch scoprì anche la Rhipsalis baccifera, l'unico cactus esistente in modo spontaneo fuori dal Nuovo Mondo. Fu scoperto pochi anni dopo anche in Sri Lanka, il che riaprì i tuttora attuali dibattiti sull'origine dei cacti dei Africa e Asia. In quel periodo il dibattito si concluse con la convinzione di numerosi studiosi che fossero stati introdotti a causa degli uccelli migratori.[1]
Tra i botanici Welwitsch è noto anche per le sue descrizioni di altre piante, ad esempio Cyphostemma macropus, Tavaresia angolense, Dorstenia psilurus, Sarcocaulon mossamedense, Acanthosicyos horridus, Pachypodium namaquanum e Pachypodium lealii.[1] Il fungo Geastrum welwitschii, una specie che raccolse in Spagna, ha preso il suo nome.[2]