Frigole è una località balneare del Mare Adriatico in provincia di Lecce, situata a circa 9 chilometri dal capoluogo, di cui è frazione, circa 40 chilometri da Otranto, e circa 40 chilometri da Brindisi
Vicino l'abitato sorge il bacino di Acquatina, un bacino costiero con caratteristiche lagunari e di origine artificiale, realizzato nell'ambito degli interventi di bonifica. Si tratta di una zona umida estesa per circa 100 ettari, delimitata da una serie di dune e immersa in una folta macchia mediterranea.
Il bacino di Acquatina (dove sono presenti una variegata fauna ittica, diverse specie di crostacei e molluschi, uccelli nidificatori, piante acquatiche e popolamenti algali) e la vasta area di terreni circostanti sono gestiti dal Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biologiche ed Ambientali dell'Università del Salento.
Il bacino è in costante collegamento con il mare attraverso un canale poco profondo e riceve apporti d'acqua dolce dalla diramazione laterale del Canale Giammateo.
Il centro abitato è costituito da due piazze (la piazza principale Cosimo Bertacchi e la Piazzetta Leandro Alberti) e una parrocchia, sulla quale gravitano le chiesette dei villaggi circostanti (Frigole, Borgo Piave e San Cataldo). La frazione è divisa in tre parti: il centro, la zona residenziale, che si estende per circa 4,00 km a nord, e la suddetta "zona balneare" costituita dal lungomare Attilio Mori, sul quale si affacciano il porticciolo e le spiagge. Nel centro si trova un vecchio palazzo, attualmente in rovina, ma che in passato era forse usato dai soldati come alloggio militare.