Fuga di mezzanotte

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Fuga di mezzanotte
Una scena del film
Titolo originaleMidnight Express
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneRegno Unito, Stati Uniti d'America
Anno1978
Durata121 min
Rapporto1,85:1
Generebiografico, drammatico, thriller
RegiaAlan Parker
Soggettodall'autobiografia Fuga di mezzanotte di Billy Hayes e William Hoffer
SceneggiaturaOliver Stone
ProduttoreAlan Marshall, David Puttnam
Produttore esecutivoPeter Guber
Casa di produzioneCasablanca Filmworks, per Columbia Pictures
FotografiaMichael Seresin
MontaggioGerry Hambling
MusicheGiorgio Moroder
ScenografiaGeoffrey Kirkland, Evan Hercules
CostumiMilena Canonero
TruccoMary Hillman, Penny Steyne
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani
(TR)

«Geçmiş olsun.»

(IT)

«Possa passare presto.»

Fuga di mezzanotte (Midnight Express) è un film del 1978 diretto da Alan Parker.

Brutale evocazione dell'universo carcerario in Turchia,[2] la pellicola narra la storia realmente accaduta dello studente universitario Billy Hayes, arrestato all'aeroporto di Istanbul per possesso di hashish, condannato inizialmente a quattro anni e due mesi di reclusione e in seguito all'ergastolo nel carcere di Sağmalcılar. Prodotto da Alan Marshall e David Puttnam e tratto dall'omonima autobiografia di Hayes, adattata per il grande schermo da Oliver Stone, il film venne acclamato per le sue scene di forte realismo e di notevole impatto emotivo,[3][4][5][6] distinguendosi subito come uno dei thriller più notevoli degli anni settanta e consacrando il talento registico di Alan Parker.[2][7][8]

Venne presentato in concorso al 31º Festival di Cannes[9] e ricevette sei candidature ai Premi Oscar 1979, aggiudicandosi due statuette per la sceneggiatura di Stone e la colonna sonora di Giorgio Moroder. Molto apprezzata fu anche l'interpretazione dell'attore Brad Davis, premiato con un Golden Globe per il miglior attore debuttante: per il giovane interprete il premio significò l'ascesa fra le maggiori star del momento.[2] Nonostante gli apprezzamenti di critica e pubblico, tanto da diventare negli anni un film culto,[10][11][12] Fuga di mezzanotte ricevette opinioni contrastanti in merito alla sua poca fedeltà al libro di Hayes, in particolare per come vennero raffigurate le guardie turche.[13]

  1. ^ Stone, 1977, p. 61.
  2. ^ a b c Lancia, 1998, p. 441.
  3. ^ Maltin, 2008, p. 811.
  4. ^ «Film profondamente drammatico, con alcune sequenze, spesso tagliate nelle versioni per la televisione, molto dure.» Tutti i film - Fuga di mezzanotte, in La Stampa, 26 agosto 1998, p. 46. URL consultato il 21 aprile 2013.
  5. ^ Domani in edicola la cassetta con l'Unita, in l'Unità, 8 marzo 1996, p. 3. URL consultato il 21 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  6. ^ «Fuga di mezzanotte è un film che ti piazza ad un centimetro dalla faccia tutta la brutalità della situazione in cui il protagonista si trova, tutto il non senso di quanto gli sta capitando. È un film durissimo, intenso come pochi altri... E soprattutto, che ci mostra una situazione carceraria simile a nessun'altra mai mostrataci al cinema.» Alberto Cassani, “Fuga di Mezzanotte” di Alan Parker, su cinefile.biz, CineFile, 20 ottobre 2003. URL consultato il 21 aprile 2013.
  7. ^ (EN) Midnight Express – Dictionary definition of Midnight Express, su encyclopedia.com. URL consultato il 21 aprile 2013.
  8. ^ Cristiana Paternò, Paolo Bonacelli, la "spia" di "Fuga di mezzanotte", ricorda l'incontro con lo sfortunato Brad Davis, in l'Unità, 8 marzo 1996, p. 3. URL consultato il 21 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  9. ^ (EN) Official Selection 1978, su festival-cannes.fr. URL consultato il 21 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2013).
  10. ^ Minnella, 2000, pp. 86-87.
  11. ^ Fuga Di Mezzanotte – Alan Parker (1978), su cinefobie.com, Cinefobie. URL consultato il 21 aprile 2013.
  12. ^ Stone si scusa per Fuga di mezzanotte: «Ho esagerato», in Corriere della Sera, 17 dicembre 2004, p. 9. URL consultato il 21 aprile 2013 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2014).
  13. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore Tcm

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