La legge sugli schiavi fuggitivi del 1850 (in inglese: Fugitive Slave Law, o Fugitive Slave Act) fu una legge statunitense approvata dal Congresso degli Stati Uniti il 18 settembre 1850, nell'ambito del Compromesso del 1850 tra gli interessi schiavistici degli Stati del sud del Paese e il Partito del Suolo Libero del nord. Questo provvedimento, promulgato durante la presidenza di Millard Fillmore, fu una delle più controverse tra le leggi adottate nell'ambito del Compromesso, e fece aumentare le paure del nord rispetto a una "cospirazione del potere schiavista".