G.I. Joe (fumetto)

Voce principale: G.I. Joe.
GI Joe 6, dicembre 1952.

Ai personaggi della serie di action figure G.I. Joe della Hasbro sono stati dedicati diverse serie a fumetti e a cartoni animati pubblicate e trasmesse dagli anni ottanta ai novanta dalla Marvel Comics e dalla sua sussidiaria televisiva Marvel-Sunbow, poi dalla Devil's Due dal 2001 e dalla I.D.W. Publishing. Le storie a fumetti hanno mantenuto nel tempo una continuity coerente e la saga ha molte caratteristiche dell'immaginario collettivo statunitense: l'estremo patriottismo, la tendenza al manicheismo e all'assolutismo morale, la diffidenza nei confronti delle Nazioni Unite[1], l'uso della violenza come unico mezzo di soluzione dei problemi, anche se, in un caso di vera e propria sospensione dell'incredulità, non uno dei G.I. Joe o dei loro nemici viene mai ucciso in tutta la serie animata; diverse morti invece si registravano nei fumetti, infatti quando la Hasbro decideva di cessare la produzione di un determinato personaggio, a volte il soggettista Larry Hama aveva la possibilità di eliminarlo nella saga fumettistica, aggiungendo così elementi di realismo e drammaticità che mancavano in altre 'incarnazioni' della franchise (come ad esempio la versione a cartoni animati, molto più 'bowdlerizzata' e rivolta a un pubblico più infantile).

  1. ^ (che nella serie arrivano addirittura a riconoscere ai Cobra lo status di nazione sovrana)

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