Gaio Rutilio Gallico | |
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senatore | |
Nome originale | Quintus Iulius Cordinus Gaius Rutilius Gallicus |
Nascita | 24/25 d.C. Torino |
Morte | 91/92 d.C. |
Coniuge | Minicia L.f. Paetina |
Gens | Rutilia |
Consolato | |
Proconsolato |
Gaio Rutilio Gallico (in latino Quintus Iulius Cordinus Gaius Rutilius Gallicus; Torino, 24/25 d.C. – 91/92 d.C.) è stato un senatore romano.
Ricoprì diversi incarichi al servizio dell'imperatore, due volte console suffetto: per la prima volta nel nundinium da settembre a ottobre 70 d.C.[1]; la seconda volta nell'85 con Lucius Valerius Catullus Messalinus succedendo all'imperatore Domiziano[2].
Gaio Rutilio era ben visto sia dall'imperatore Claudio che da Nerone, fu un importante sostenitore di Vespasiano e ne fu ricompensato con la nomina di console solo pochi mesi dopo l'arrivo di Vespasiano a Roma. Gaio Rutilio ha ricoperto una serie di ulteriori incarichi civili e militari, tra cui tre come governatore, uno come pontefice e uno come prefetto di Roma.