Galleria Vittorio Emanuele II | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Lombardia |
Località | Milano |
Indirizzo | Piazza del Duomo, 19-21[1] |
Coordinate | 45°27′56.21″N 9°11′24.07″E |
Informazioni generali | |
Condizioni | In uso |
Costruzione | 1865-1867 e 1876-1877 |
Inaugurazione | 15 settembre 1867 la Galleria
24 febbraio 1878 l'Arco su Piazza del Duomo |
Stile | neorinascimentale |
Uso | galleria commerciale, uffici |
Altezza |
|
Piani | 3 |
Area calpestabile | 4.165 m² (solo galleria), 17.582 m² (isolato)[2] |
Realizzazione | |
Costo | 30 milioni di lire italiane dell'epoca, attualizzati a circa 90 milioni di euro al 2003[3] |
Architetto | Giuseppe Mengoni |
Appaltatore | The City of Milan Improvements Company Limited |
Costruttore | Société des ponts et travaux en fer |
Proprietario | Comune di Milano |
La galleria Vittorio Emanuele II è una galleria commerciale di Milano che, in forma di strada pedonale coperta, collega piazza Duomo a piazza della Scala.
Per la presenza di eleganti negozi e locali[4], fin dalla sua inaugurazione fu sede di ritrovo della borghesia milanese tanto da essere soprannominata il "salotto di Milano": costruita in stile neorinascimentale, è tra i più celebri esempi di architettura del ferro europea e rappresenta l'archetipo della galleria commerciale dell'Ottocento[5]. Chiamata semplicemente "la Galleria" dai milanesi, viene spesso considerata come uno dei primi esempi di centro commerciale al mondo[6].