Gamera | |
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Universo | Gamera |
Lingua orig. | Giapponese |
Editore | Daiei |
1ª app. | 1965 |
1ª app. in | Daikaijū Gamera |
1ª app. it. | 1966 |
1ª app. it. in | Attenzione! Arrivano i mostri |
Interpretato da |
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Caratteristiche immaginarie | |
Soprannome | Il Grande King |
Specie | Tartatuga gigante |
Gamera (ガメラ,?, Gamera), noto anche come Il Grande King in alcuni doppiaggi italiani, è un kaijū, un mostro misterioso del cinema giapponese, protagonista di una lunga serie di film a partire dal 1965. Si tratta di un'enorme tartaruga zannuta in grado di sputare fuoco e volare attraverso dei propulsori posti sugli arti.[1]
Nel suo primo film, Gamera era un mostro distruttore nemico dell'umanità ghiotto di elettricità e idrocarburi, poi divenne presto un eroe con una particolare simpatia per i bambini, che combatteva mostri malvagi. Questa caratterizzazione continuò fino alla bancarotta della Daiei avvenuta negli anni settanta. Nel reboot della serie degli anni novanta, Gamera venne reimmaginato come una sorta di "guardiano dell'universo", che dà priorità alla salvezza della Terra rispetto a quella del genere umano.
Il personaggio è stato generalmente ben accolto, soprattutto dai bambini.[2] IGN assegnò a Gamera il primo posto nella sua lista dei 10 miglior mostri del cinema giapponese,[3] con alcune apparenze parodiche nei manga Dr. Slump e Dragon Ball, e nell'ultimo come cavalcatura del Maestro Muten.[4] La fama di Gamera influenzò la comunità scientifica nel 1993 e nel 2010, con la scoperta della famiglia di tartarughe, sinemidide Sinemys gamera[5],[6] e baenide, Gamerabaena sonsalla.[7]
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