Germania | |
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Televisione | HR (1956-1978) BR (1979-1991) MDR (1992-1995) NDR (1996-2025) SWR (2026-presente) |
Stato organizzatore | ![]() 1957 1983 ![]() 2011 |
Partecipazioni | 69 |
Prima partecipazione | 1956 |
Miglior piazzamento | 1º, 1982 1º, 2010 |
Peggior piazzamento | Ultimo, 1964 Ultimo, 1965 Ultimo, 1974 Ultimo, 1995 Ultimo, 2005 Ultimo, 2008 Ultimo, 2015 Ultimo, 2016 Ultimo, 2022 Ultimo, 2023 |
La Germania detiene il record di partecipazioni alla manifestazione, essendo stata presente a tutte le edizioni dell'Eurovision Song Contest ad eccezione di quella del 1996. Quell'anno, infatti, l'UER decise di effettuare una preselezione delle canzoni candidate e la Germania fu una delle sette nazioni escluse dalla partecipazione. Nel 1991 per la prima volta concorre come Germania unita: fino all'anno precedente solo la Germania Ovest aveva partecipato al concorso.
La Germania fa parte dei Big Five (assieme a Spagna, Francia, Regno Unito e Italia), ovvero i paesi che, grazie al loro maggiore contributo finanziario all'Unione europea di radiodiffusione (UER), dall'edizione del 2004 accedono di diritto alla serata finale della manifestazione senza passare per le semifinali.
Malgrado l'alto numero di partecipazioni la Germania ha vinto l'Eurovision Song Contest solo due volte, nel 1982, con Ein bißchen Frieden di Nicole Hohloch, e nel 2010, con Satellite di Lena Meyer-Landrut. Tranne poche eccezioni, tra cui la vittoria nel 2010, la Germania ha avuto pessimi risultati nelle edizioni successive al 2000, classificandosi sei volte all'ultimo posto e due al penultimo.
L'organizzazione della partecipazione tedesca è a cura di NDR, emittente del nord della Germania con sede ad Amburgo e affiliata di ARD. A partire dal 2026 la partecipazione al concorso sarà gestita da SWR, emittente tedesca sudoccidentale con sede a Stoccarda.[1]