Giacarta provincia | |
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(ID) Daerah Khusus Ibukota Jakarta | |
Localizzazione | |
Stato | Indonesia |
Amministrazione | |
Governatore | Teguh Setyabudi (temporaneamente) dal 17-10-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 6°12′S 106°48′E |
Altitudine | 8 m s.l.m. |
Superficie | 661,5 km² |
Abitanti | 11 350 328 (2023) |
Densità | 17 158,47 ab./km² |
Reggenze | 1 |
Distretti | 5 |
Villaggi | 44 |
Altre informazioni | |
Lingue | indonesiano, betawi |
Cod. postale | 10110–14540, 19110–19130 |
Prefisso | 021 |
Fuso orario | UTC+7 |
ISO 3166-2 | ID-JK |
Targa | B |
Motto | (ID) Jaya Raya (Prospera e Grande) |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Giacarta (AFI: /ʤaˈkarta/[1]; in indonesiano Jakarta o DKI Jakarta, già Batavia, Jayakarta, Djakarta, formalmente Daerah Khusus Ibukota Jakarta, "La regione speciale della capitale di Giacarta") è la principale città dell'Indonesia, situata sulla costa nordoccidentale dell'isola di Giava, con una superficie di 661,52 km² e una popolazione di 11 350 328 abitanti a metà 2023.
Situata all'estremita nord-occidentale dell'isola di Giava, è attraversata dal fiume Ciliwung, che sfocia nella baia di Giacarta. Importante centro dei regni indo-buddisti di Sunda e Pajajaran con il nome di Kalapa, divenne Jayakarta nel 1527 dopo la conquista del sultanato di Banten. Nel 1619 fu ridenominata Batavia da Jan Pieterszoon Coen, governatore olandese delle Molucche, e divenne capitale de facto delle Indie orientali olandesi. Nel 1945, con la proclamazione dell'indipendenza dell'Indonesia, riprese il nome di Giacarta, che durante il periodo coloniale era rimasto nella toponomastica, e alla fine della guerra d'indipendenza indonesiana, nel 1949, divenne capitale del nuovo stato.
La città copre una superficie di 664 chilometri quadrati e ha una popolazione di 9,7 milioni di abitanti (2012), che salgono a oltre 28 milioni se si considera l'area urbana, dato che ne fa la seconda metropoli del mondo dopo Tokyo. È sede di un rilevante porto, dell'Aeroporto Internazionale di Giacarta-Soekarno-Hatta, terzo scalo asiatico più trafficato, e della segreteria generale dell'Associazione delle Nazioni del Sud-est asiatico (ASEAN).