Gilbert du Motier, marchese di La Fayette | |
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Ritratto del Marchese di La Fayette come Luogotenente generale nel 1791 di Joseph-Désiré Court, 1834, Reggia di Versailles | |
Soprannome | La Fayette Eroe dei due mondi |
Nascita | Chavaniac-Lafayette, 6 settembre 1757 |
Morte | Parigi, 20 maggio 1834 |
Luogo di sepoltura | Cimitero di Picpus |
Dati militari | |
Paese servito | Regno di Francia (1771–1777, 1781–1791) Stati Uniti d'America (1777–1781) Regno di Francia (1791-1792) (1791–1792) Restaurazione borbonica (1830) |
Forza armata | Reale esercito francese Esercito Continentale Guardia nazionale francese |
Anni di servizio | 1771–1792 1830 |
Grado | Major General (Stati Uniti) Tenente generale (Francia) |
Guerre | |
Battaglie | |
Comandante di | Troupes américaines Dragoni del Re Guardia Nazionale francese Armata del Centro Armata del Nord |
Decorazioni | Società dei Cincinnati Ordine di San Luigi |
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Gilbert du Motier, marchese di La Fayette | |
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"A Life Study of the Marquis de Lafayette", Thomas Sully, 1824-1825 | |
Vicepresidente della Chambre des reprèsentants | |
Durata mandato | 4 giugno 1815 – 13 luglio 1815 |
Vicepresidente dell'Assemblée nationale constituante | |
Durata mandato | 12 luglio 1789 – 15 luglio 1789 |
Deputato alla Chambre des députés | |
Durata mandato | 26 ottobre 1818 – 17 agosto 1822 |
Gruppo parlamentare | Sinistra |
Circoscrizione | Sarthe |
Durata mandato | 13 novembre 1822 – 24 dicembre 1823 |
Gruppo parlamentare | Sinistra |
Circoscrizione | Senna e Marna |
Durata mandato | 21 giugno 1827 – 16 maggio 1830 |
Gruppo parlamentare | Sinistra |
Circoscrizione | Senna e Marna |
Durata mandato | 12 luglio 1830 – 31 maggio 1831 |
Circoscrizione | Senna e Marna |
Durata mandato | 5 luglio 1831 – 19 maggio 1834 |
Gruppo parlamentare | Opposizione dinastica |
Circoscrizione | Senna e Marna |
Deputato alla Chambre des reprèsentants | |
Durata mandato | 3 giugno 1815 – 13 luglio 1815 |
Gruppo parlamentare | Liberali |
Circoscrizione | Senna e Marna |
Deputato all'Assemblée nationale constituante | |
Durata mandato | 9 luglio 1789 – 30 settembre 1791 |
Deputato all'Assemblée nationale | |
Durata mandato | 27 giugno 1789 – 9 luglio 1789 |
Deputato agli États généraux | |
Durata mandato | 25 marzo 1789 – 27 giugno 1789 |
Coalizione | Nobiltà |
Circoscrizione | Riom |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Prefisso onorifico | marchese |
Partito politico | Club dei Foglianti (1791-1792) Club dei Giacobini (1791) Società del 1789 (1790-1791) |
Università | Collège du Plessis Académie de Versailles |
Firma |
Marie-Joseph Paul Yves Roch Gilbert du Motier, Marchese di La Fayette ([maʁˈki də la faˈjɛt]; Château de Chavaniac, 6 settembre 1757 – Parigi, 20 maggio 1834), è stato un generale e politico francese con cittadinanza statunitense, protagonista sia della Rivoluzione americana prima sia della Rivoluzione francese poi.
Nato a Chavaniac, nella provincia di Alvernia nel centro-sud della Francia, La Fayette proveniva da una ricca famiglia di proprietari terrieri. Convintosi che la causa dell'indipendenza americana nella guerra rivoluzionaria fosse nobile, viaggiò verso il Nuovo Mondo in cerca di gloria[1] e divenne un importante Major general dell'Esercito Continentale al comando di George Washington.[2] La Fayette, vinta la guerra, ritornò in Francia e fu eletto, come rappresentante della nobiltà, agli Stati generali del 1789; contribuì a scrivere la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino con l'aiuto dell'amico Thomas Jefferson e, dopo la presa della Bastiglia, fu nominato comandante in capo della Guardia Nazionale. La Fayette cercò di seguire una sorta di terza via durante la Rivoluzione francese, favorendo la nascita di una nuova monarchia costituzionale. Alcuni mesi dopo la strage di Campo di Marte del 17 luglio 1791, La Fayette si congedò dal comando della Guardia nazionale e, nell'agosto 1792, le fazioni radicali giacobine ordinarono il suo arresto. In fuga attraverso i Paesi Bassi austriaci, il generale fu catturato dalle truppe austriache e trascorse più di cinque anni in carcere.[1][2]
La Fayette ritornò in Francia dopo che Napoleone Bonaparte aveva assicurato il suo rilascio nel 1797, anche se rifiutò di entrare a far parte del suo governo. Dopo la Restaurazione del 1814 divenne un membro liberale della Camera dei deputati, posizione che mantenne per la maggior parte del resto della sua vita. Nel corso della Rivoluzione di luglio del 1830, La Fayette rifiutò l'offerta di diventare dittatore francese e sostenne, invece, Luigi Filippo come re, ma gli si rivoltò contro quando il monarca divenne autocratico. La Fayette morì il 20 maggio 1834 e fu sepolto nel cimitero di Picpus di Parigi. Per le sue vittorie militari al servizio della Francia e degli Stati Uniti, è noto anche come il primo «eroe dei due mondi» (Hero of the two worlds).[1][2]