Giovan Battista Contini (Montalcino, 7 maggio 1642[1] – Roma, 16 ottobre 1723) è stato un architetto italiano, protagonista dell'ultima fase del barocco romano.
Figlio dell'architetto Francesco Contini e allievo di Gian Lorenzo Bernini, fu personalità poliedrica ed operò nel campo dell'architettura civile, di quella religiosa, dell'urbanistica, del teatro e dell'ingegneria idraulica. Fu membro dell'Accademia nazionale di San Luca, collaboratore di Carlo Fontana e maestro di Gabriele Valvassori.[2]