Giovanni Borgia, II duca di Gandia | |
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Presunto ritratto di Giovanni Borgia[1] | |
Duca di Gandia | |
In carica | 1488 – 1497 |
Predecessore | Pier Luigi Borgia, I duca di Gandia |
Successore | Juan de Borja y Enriquez, III duca di Gandia |
Nome completo | spagnolo: Juan de Borja y Cattanei italiano: Giovanni Borgia Cattanei |
Altri titoli | Signore di Terracina e di Pontecorvo Duca di Benevento Duca di Sessa Gran Constabile di Napoli Governatore di San Pietro Principe di Tricarico Conte di Chiaramonte di Lauria Gonfaloniere della Chiesa Capitano generale della Chiesa |
Nascita | Italia, 1476 |
Morte | Roma, 14 giugno 1497 |
Dinastia | Borgia |
Padre | Papa Alessandro VI |
Madre | Vannozza Cattanei |
Consorte | María Enríquez de Luna |
Figli | Juan de Borja y Enriquez, III Duca di Gandia Isabella de Borja y Enríquez, poi Francisca de Jesús |
Religione | Cattolicesimo |
Giovanni Borgia | |
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Nascita | Italia, 1476 |
Morte | Roma, 14 giugno 1497 |
Cause della morte | ucciso |
Etnia | Spagnolo |
Religione | Cattolicesimo |
Dati militari | |
Paese servito | Stato Pontificio |
Forza armata | Esercito pontificio |
Corpo | Guardia Pontificia |
Grado | Capitano generale della Chiesa e Gonfaloniere della Chiesa |
Battaglie | Battaglia di Soriano (1497) (guerra contro gli Orsini) |
Comandante di | Guardia Pontificia |
Altre cariche |
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Nemici storici | Famiglia Orsini |
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Giovanni Borgia (in catalano Joan, in spagnolo Juan; Italia, 1476[2] – Roma, 14 giugno 1497) è stato un nobile e militare italiano, secondo duca di Gandia, secondo figlio illegittimo di Rodrigo Borgia e Vannozza Cattanei, fratello di Cesare, Lucrezia e Goffredo Borgia.
Descritto come un giovane arrogante e viziato[3], nel 1493 venne inviato dal padre in Spagna per sposare María Enríquez de Luna e prendere possesso del ducato di Gandia, che aveva ereditato nel 1488 dal suo fratellastro Pedro Luis de Borja. Nel 1496 fu richiamato a Roma.
In Italia Alessandro VI lo favorì, palesando tutto il possibile nepotismo, dandogli un gran numero di funzioni e riconoscimenti. Nonostante i fallimenti militari del duca, il pontefice lo nominò Gonfaloniere della Chiesa e capitano generale della Chiesa, creando per lui il ducato di Benevento, aumentando la crescente ostilità verso la famiglia dei Borgia, già ampiamente odiati perché considerati parvenus.
La notte del 14 giugno 1497, Giovanni Borgia fu ucciso a Roma da individui ignoti. Il suo corpo venne ritrovato dopo pochi giorni nel Tevere, con nove coltellate in varie parti del corpo. Fuori di sé dal dolore, Alessandro VI ordinò delle indagini per trovare gli assassini; tuttavia il misterioso crimine non fu mai chiarito. Sono state sospettate dell'omicidio varie persone della Roma dell'epoca, fra cui anche suo fratello Cesare Borgia, accusato anche dalla moglie di Giovanni. La tesi attualmente più popolare in ambito accademico è che l'omicidio fosse stato commissionato dalla famiglia Orsini, avversaria dei Borgia.[4][5]