Giro d'Italia 1968 | |||||
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Eddy Merckx precede Felice Gimondi. | |||||
Edizione | 51ª | ||||
Data | 20 maggio - 12 giugno | ||||
Partenza | Campione d'Italia | ||||
Arrivo | Napoli | ||||
Percorso | 3 923 km, prol. + 22 tappe | ||||
Tempo | 108h42'27" | ||||
Media | 36,035 km/h | ||||
Classifica finale | |||||
Primo | |||||
Secondo | |||||
Terzo | |||||
Classifiche minori | |||||
Punti | Eddy Merckx | ||||
Montagna | Eddy Merckx | ||||
Cronologia | |||||
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Il Giro d'Italia 1968, cinquantunesima edizione della "Corsa Rosa", si svolse in ventidue tappe preceduto da un cronoprologo iniziale dal 20 maggio al 12 giugno 1968, per un percorso totale di 3 923 km. Fu vinto dal belga Eddy Merckx.
Il Giro, cominciato con un cronoprologo a Campione d'Italia, si concluse per la prima volta a Napoli. Merckx si aggiudicò tutte e tre le classifiche principali: classifica generale, classifica a punti, e Gran Premio della montagna; è tuttora l'unico ciclista ad aver compiuto questo exploit.
Pochi giorni dopo la conclusione della corsa, l'organizzazione rivelò la positività all'antidoping di nove atleti: Raymond Delisle, Peter Abt e Gianni Motta dopo la seconda tappa, Franco Bodrero dopo la quarta, Franco Balmamion dopo la tredicesima, Victor Van Schil e Joaquín Galera dopo la diciannovesima, Felice Gimondi e Mariano Díaz dopo la ventunesima. Tutti questi ciclisti, insieme a Mario Di Toro (non presentatosi al controllo dell'ultima frazione), vennero rimossi dagli ordini d'arrivo del Giro. Persero così le vittorie di tappa Motta, primo a Saint-Vincent, e Bodrero, primo sul Blockhaus.[1] Successivamente Gimondi dimostrò di aver assunto non anfetamina ma fencamfamina, uno stimolante ancora non proibito, e venne per questo reintegrato negli ordini d'arrivo.[2]