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Edizione | 93ª | ||||
Data | 8 maggio - 30 maggio | ||||
Partenza | Amsterdam (NLD) | ||||
Arrivo | Verona | ||||
Percorso | 3 483,6 km, 21 tappe | ||||
Tempo | 87h44'01" | ||||
Media | 39,710 km/h | ||||
Valida per | Calendario mondiale UCI 2010 | ||||
Classifica finale | |||||
Primo | |||||
Secondo | |||||
Terzo | |||||
Classifiche minori | |||||
Punti | ![]() | ||||
Montagna | ![]() | ||||
Giovani | ![]() | ||||
Cronologia | |||||
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Il Giro d'Italia 2010, novantatreesima edizione della "Corsa Rosa", si svolse in 21 tappe dall'8 al 30 maggio 2010 per un totale di 3483,6 km. La vittoria finale andò a Ivan Basso, che concluse la corsa in 87h44'01", a una media complessiva di 39,710 km/h. Per il corridore varesino della Liquigas-Doimo fu il secondo successo dopo quello del 2006.
Oltre alla vittoria finale Basso si aggiudicò due tappe: la cronosquadre, e l'arrivo sullo Zoncolan. Il successo arrivò grazie anche ai piazzamenti nelle frazioni di alta montagna e al lavoro di squadra, che portò Vincenzo Nibali sul terzo gradino del podio. Al secondo posto giunse David Arroyo, che vestì la maglia rosa fino alla terzultima tappa, dopo essere entrato nella fuga della frazione con arrivo all'Aquila nella quale aveva guadagnato una dozzina di minuti sui migliori. Tre australiani conquistarono le altre maglie: Cadel Evans, campione del mondo e vincitore della tappa con arrivo a Montalcino, primo nella classifica a punti. Matthew Lloyd, vincente a Carrara, miglior scalatore. Richie Porte (anche lui in fuga tra Lucera e L'Aquila e per tre giorni in "rosa") leader tra i giovani.
Il percorso era stato presentato ufficialmente il 24 ottobre 2009 allo Studio 2000 di Milano.[1][2] Dei 198 partenti, conclusero la kermesse 139 atleti. Da questa edizione cambiò la maglia che identifica il leader della classifica a punti: non più ciclamino ma rossa. Per la mancata partecipazione del detentore del titolo Denis Menchov, il numero uno fu assegnato al campione del mondo in carica Cadel Evans.
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