Il Giubileo straordinario della misericordia è stato proclamato da papa Francesco per mezzo della bolla pontificia Misericordiae Vultus[1]. Precedentemente annunciato dallo stesso pontefice il 13 marzo 2015, ha avuto inizio il 29 novembre 2015 e si è concluso il 20 novembre 2016[2]. Il papa ha dichiarato che il giubileo, ricorrente nel cinquantesimo della fine del Concilio Vaticano II, è dedicato alla misericordia.
Il papa ha fatto l'annuncio nel corso dell'omelia della Liturgia Penitenziale del 13 marzo 2015:
«Cari fratelli e sorelle, ho pensato spesso a come la Chiesa possa rendere più evidente la sua missione di essere testimone della Misericordia. È un cammino che inizia con una conversione spirituale. Per questo ho deciso di indire un Giubileo straordinario che abbia al suo centro la misericordia di Dio. Questo Anno Santo inizierà nella prossima solennità dell'Immacolata Concezione e si concluderà il 20 novembre del 2016, domenica di Nostro Signore Gesù Cristo, re dell'universo e volto vivo della misericordia del Padre. Affido l'organizzazione di questo Giubileo al Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, perché possa animarlo come una nuova tappa del cammino della Chiesa nella sua missione di portare a ogni persona il vangelo della Misericordia.»
L'arcivescovo Rino Fisichella, in qualità di presidente del Pontificio consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, è stato il principale referente per l'organizzazione dell'evento giubilare. Nel maggio 2015, nella Sala Stampa della Santa Sede, lo stesso presule aveva dato alcune anticipazioni sulle modalità di svolgimento dell'anno giubilare[3].
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