I giudici di Cagliari regnarono nel più esteso e popoloso regno sardo che, però, fu il primo ad estinguersi. La dinastia regnante proveniva probabilmente dalla fusione di due famiglie, i Lacon e i Gunale o Unale (Lacon-Gunale). Forse in onore di due loro esponenti (Salusio de Lacon e Torchitorio de Gunale) tutti i regnanti di Cagliari (dodici) tradizionalmente adottarono un appellativo aggiunto al proprio nome, alternandolo tra Salusio e Torchitorio. La "capitale" del giudicato era Santa Igia, ad ovest della Cagliari pisana, sulle rive dello stagno di Santa Gilla: vi avevano sede il palazzo giudicale, la cattedrale di Santa Cecilia, la cancelleria. Fu rasa al suolo dai pisani nel 1258. Un altro castello in cui il giudice soggiornava era quello di Acquafredda.[1]