Giuliano de' Medici | |
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Signore di Firenze (de facto) | |
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In carica | 2 dicembre 1469 – 26 aprile 1478 (con il fratello Lorenzo) |
Predecessore | Piero |
Successore | Lorenzo |
Nome completo | Giuliano di Piero de' Medici |
Nascita | Firenze, 28 ottobre 1453 |
Morte | Firenze, 26 aprile 1478 (24 anni) |
Luogo di sepoltura | Basilica di San Lorenzo, Firenze |
Dinastia | ![]() |
Padre | Piero il Gottoso |
Madre | Lucrezia Tornabuoni |
Figli | Giulio Zanobi (ill.) |
Religione | Cattolicesimo |
Giuliano di Piero de' Medici (Firenze, 28 ottobre 1453 – Firenze, 26 aprile 1478) è stato un politico italiano. Fratello di Lorenzo il Magnifico, morì a nemmeno 25 anni, pugnalato nel corso della Congiura dei Pazzi.
“Era alto di statura, aveva un corpo ben proporzionato, i pettorali ampi e sporgenti, le braccia muscolose e ben tornite, le articolazioni resistenti, il ventre piatto, le cosce robuste, le gambe decisamente forti, gli occhi espressivi, il volto energico, scuro di pelle, una chioma fluente con i capelli neri e tirati all’indietro sulla nuca. Era abile nel cavalcare e nel lancio del giavellotto, eccellente nel salto e in palestra, ed era solito dedicarsi con passione alla caccia. Era magnanimo e costante, religioso e di buoni costumi, si interessava moltissimo alla pittura, alla musica e a tutte le cose belle. Inoltre aveva un ingegno portato per la poesia: scrisse alcune poesie in volgare, piene di pensieri seri e importanti, e leggeva volentieri poesie d’amore [...]. Non si preoccupava molto della cura del suo corpo, ma era davvero elegante e distinto. Era molto gentile e pieno d’umanità, aveva grande rispetto per il fratello, oltre a forza e virtù. Queste e altre qualità lo rendevano caro al popolo e ai suoi”. Con queste parole lo descrisse uno dei più grandi poeti del Quattrocento, Poliziano[1].