Giulio De Luca (Napoli, 3 aprile 1912 – Napoli, 3 maggio 2004) è stato un architetto, urbanista e docente italiano.
Considerato tra i protagonisti più importanti dell'architettura contemporanea italiana[1] fu operativo principalmente nella sua città a partire dagli anni Trenta fino alle soglie del XXI secolo. Il suo contributo fu significativo nella definizione di un linguaggio organico di matrice mediterranea, insieme agli studi condotti parallelamente da Luigi Cosenza e Bernard Rudofsky. Protagonista indiscusso della ricostruzione post bellica, insieme a Cosenza, Carlo Cocchia, Francesco Di Salvo, Francesco Della Sala e Stefania Filo Speziale.