Giuseppe Garano | ||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||
Pallacanestro | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||
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Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Giuseppe Garano, detto Pippo (Messina, 6 luglio 1934 – Trieste, 14 luglio 2024), è stato un cestista e allenatore di pallacanestro italiano.
Ha allenato la Triestina in Serie A1 femminile[1]. Ha ottenuto 12 promozioni in carriera, tra cui quella nella massima serie con le biancorosse nel 1988-1989[2]; l'esperienza a Trieste nella massima serie si è chiusa alla sesta giornata del 1990-1991, con la sostituzione con Gianni Pituzzi[3].
Cresciuto come giocatore nella Maurolico Messina, ha militato in diverse squadre siciliane negli anni '50. Ha iniziato la carriera da allenatore a Messina, ottenendo promozioni con la Cestistica Messina e la Polisportiva Messina. In Serie A2 ha guidato diverse squadre con un record di 36 vittorie e 30 sconfitte. Nel 1963 si trasferisce in Friuli-Venezia Giulia, dove ha avuto un impatto significativo sul basket femminile[4].
Ha lavorato sia nel basket maschile che femminile in diverse città della regione, come Trieste, Udine, Gorizia e Pordenone. Amante della zona pressing e innovatore negli allenamenti, Garano è stato anche famoso per le sue improvvise sfuriate seguite da una calma inaspettata[5].
È stato più volte direttore dei Corsi di Alta Specializzazione degli Allenatori. Inoltre era Giudice di pace[6].
La nipote Alice Policastro è stata capitana della Ginnastica Triestina della squadra che nel 2013-2014 ha vinto la finale promozione di A2, 25 anni dopo la promozione della Crup Trieste[7].