Giuseppe Zimbalo (Lecce, 1620 – 1710) è stato un architetto e scultore italiano.
Detto lo Zingarello, fu l'architetto più famoso e imitato del barocco leccese. Il padre, Sigismondo (anche questi indicato come maestro), era a sua volta figlio di uno dei maggiori scultori degli inizi del Seicento, Francesco Antonio Zimbalo. Giuseppe spesso è presente con il padre in contratti relativi ad attività edilizia. Il soprannome Zingarello di fatto è l'italianizzazione del termine dialettale "Zimbarieddhu" ovvero il piccolo Zimbalo per distinguerlo dal padre Sigismondo probabilmente a causa dello stesso lavoro fatto da entrambi.
Il vescovo della diocesi di Lecce, Luigi Pappacoda, ritenendo la chiesa non più sufficiente a far fronte alla crescita della popolazione, gli affidò, nel 1658, il progetto della nuova Cattedrale.[1]
Nel capoluogo salentino l'artista realizzò: