La glitch art è la pratica che consiste nell'utilizzare degli errori digitali o analogici a fini estetici. La glitch art può quindi far riferimento a un'immagine fissa oppure a un video in cui sussistono vari difetti visivi. Coloro che realizzano glitch art "catturano" l'immagine distorta durante la riproduzione di un filmato o manipolano la figura o i file digitali, software o hardware, di un video.[1][2] Gli artisti della glitch art comprendono Len Lye, che realizzò il pionieristico A Color Box (1935), Nam June Paik, ricordato per video sculture come TV Magnet (1965), e Cory Arcangel, che realizzò Panasonic TH-42PWD8UK Plasma Screen Burn (2007).[3]