Governo Menabrea I | |
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Stato | ![]() |
Presidente del Consiglio | Federico Luigi, Conte Menabrea (Destra storica) |
Coalizione | Destra storica, Indipendenti |
Legislatura | X |
Giuramento | 27 ottobre 1867 |
Dimissioni | 23 dicembre 1867 |
Governo successivo | Menabrea II 5 gennaio 1868 |
Il Governo Menabrea I è stato il decimo esecutivo del Regno d'Italia, il primo guidato da Luigi Federico Menabrea.
Esso, formatosi dopo le dimissioni del governo precedente, è stato in carica dal 27 ottobre 1867 al 5 gennaio 1868 (sebbene già dimissionario dal 23 dicembre 1867), per un totale di 70 giorni, ovvero 2 mesi e 9 giorni.
Questo governo segnò una rottura tra la prassi parlamentare di supremazia della Camera - consolidata dal conte Cavour - e la norma costituzionale ripristinata dal re Vittorio Emanuele II.[1] Costituito esclusivamente da senatori, alti funzionari e notabili, il Menabrea I era composto da uomini che si rifacevano esclusivamente alla destra e fu accusato d'essere un governo extraparlamentare di corte, i cui membri professavano un culto quasi fanatico della monarchia.[2]
Fu il primo esecutivo della storia dell'Italia unita a cadere a seguito di una crisi parlamentare: il 22 dicembre 1867 infatti un ordine del giorno, su cui il gabinetto aveva posto la questione di fiducia, venne rigettato dalla Camera per due voti.[2]