Esso, nato in seguito alle dimissioni del governo precedente, è stato in carica dal 29 ottobre 1917[1] al 23 giugno 1919[2] (sebbene già dimissionario dal precedente 19 giugno), per un totale di 601 giorni, ovvero 1 anno 7 mesi e 24 giorni.
Con R.D. del 13 settembre 1918 n. 1318, il "Commissariato generale delle Armi e delle Munizioni", con la successiva soppressione (R.D. del 24 novembre 1918, n. 1748) dell’omonimo ministero. Esso fu successivamente soppresso e trasformato in sottosegretariato di Stato, con R.D. del 15 dicembre 1918, n. 1909, ed infine definitivamente liquidato e soppresso (D.Lgt. del 5 gennaio 1919, n. 10), con la rappresentanza di quest’ultimi già precedentemente passata al Ministero dei trasporti marittimi e ferroviari, divenuto nel mentre Ministero per le Armied i Trasporti (R.D. del 16 giugno 1917, n. 980) e poi soppresso con ritorno di competenze al Ministero dei Trasporti.
Con D.Lgt. del 1º novembre 1918 n. 1813, il "Commissariato generale per l’aeronautica", poi soppresso secondo le sorti del Commissariato delle Armi e delle Munizioni (D.Lgt. del 15 settembre, n. 1318 e 3 ottobre 1918, n. 1455);
Con R.D. del 18 gennaio 1919 n. 39, la "Vicepresidenza del Consiglio dei Ministri";