La stagione dei Gran Premi del 1934 fu l'anno dell'introduzione della nuova Formula Internazionale, detta del "peso massimo", visto che fu posto un limite massimo al peso delle vetture, precisamente di 750 kg, mentre la cilindrata era libera. Come già nel 1933, anche nel '34 non fu organizzato alcun Campionato Europeo (che invece era stato organizzato nel biennio 1931-1932 e come tornerà ad esserlo dal 1935 in poi).
Achille Varzi dimostrò di essere il più vincente tra i piloti, vincendo sei gare, tra cui Tripoli e Barcellona. Allo stesso modo l'Alfa Romeo si dimostrò difficile da battere, vincendo 18 dei 36 Gran Premi della stagione.
Ma nelle corse più importanti si affermarono Mercedes e Auto Union che quell'anno fecero debuttare le loro nuove vetture. La Mercedes vinse 4 volte: all'Eifel con von Brauchitsch, poi alla Coppa Acerbo, al GP d'Italia e al GP di Spagna con Luigi Fagioli. L'Auto Union, con la rivoluzionaria vettura a motore posteriore centrale, vinse con Hans Stuck i GP di Germania, Svizzera e Cecoslovacchia.