Gran Premio motociclistico di Francia 1962

Francia (bandiera) GP di Francia 1962
101º GP della storia del Motomondiale
2ª prova su 11 del 1962
Data 13 maggio 1962
Nome ufficiale GP di Francia
Luogo Circuito di Clermont-Ferrand
Percorso 8,055 km
circuito stradale
Risultati
Classe 250
81º GP nella storia della classe
Distanza 16 giri, totale 128,880 km
Pole position Giro veloce
Australia (bandiera) Tom Phillis Australia (bandiera) Tom Phillis
Honda in 4'01"1 Honda in 3'59"007
Podio
1. Rhodesia (bandiera) Jim Redman
Honda
2. Regno Unito (bandiera) Bob McIntyre
Honda
3. Australia (bandiera) Tom Phillis
Honda
Classe 125
78º GP nella storia della classe
Distanza 13 giri, totale 104,715 km
Pole position Giro veloce
Giappone (bandiera) Kunimitsu Takahashi Giappone (bandiera) Kunimitsu Takahashi
Honda in 4'14"1 Honda in 4'12"8
Podio
1. Giappone (bandiera) Kunimitsu Takahashi
Honda
2. Rhodesia (bandiera) Jim Redman
Honda
3. Irlanda del Nord (bandiera) Tommy Robb
Honda
Classe 50
2º GP nella storia della classe
Distanza 8 giri, totale 64,440 km
Pole position Giro veloce
Giappone (bandiera) Kunimitsu Takahashi Paesi Bassi (bandiera) Jan Huberts
Honda in 4'50"3 Kreidler in 4'48"0
Podio
1. Paesi Bassi (bandiera) Jan Huberts
Kreidler
2. Giappone (bandiera) Kunimitsu Takahashi
Honda
3. Svizzera (bandiera) Luigi Taveri
Honda
Classe sidecar
66º GP nella storia della classe
Distanza 13 giri, totale 104,715 km
Pole position Giro veloce
Svizzera (bandiera) Florian Camathias
BMW
Podio
1. Germania Ovest (bandiera) Max Deubel
BMW
2. Svizzera (bandiera) Florian Camathias
BMW
3. Regno Unito (bandiera) Chris Vincent
BSA

Il Gran Premio motociclistico di Francia fu il secondo appuntamento del motomondiale 1962.

Si svolse il 13 maggio 1962 sul circuito di Clermont-Ferrand. Erano in programma tutte le classi tranne 350 e 500.

125 e 250 furono dominate dalle Honda di Kunimitsu Takahashi e Jim Redman. In 50, invece, Jan Huberts ottenne la seconda vittoria consecutiva per la Kreidler, e la prima per un centauro olandese nel Mondiale.

Nei sidecar vittoria per Max Deubel. Fritz Scheidegger stupì in prova presentandosi con un mezzo a telaio ribassato costruito da Rudi Kurth; il centauro elvetico preferì però correre la gara con un mezzo più tradizionale e affidabile.


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