Grande Oriente d'Italia | |
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(IT) Grande Oriente d'Italia | |
Tipo | massonico |
Affiliazione internazionale | United Grand Lodge of England (UGLE) |
Fondazione | 1805 |
Scopo | culturale, sociale |
Sede centrale | Roma |
Area di azione | Italia |
Lingua ufficiale | italiano |
Membri | 23.000 (2018) |
Sito web | |
Il Grande Oriente d'Italia (abbreviato in GOI) è un'obbedienza massonica istituita ritualmente il 20 giugno 1805 a Milano.[1]
È chiamata anche Grande Oriente d'Italia - Palazzo Giustiniani, dal nome dell'omonimo palazzo in via della Dogana Vecchia in Roma, sede dell'organizzazione dal 1901 al 1985 (tranne che durante il ventennio fascista).[2]
È la più antica e numerosa istituzione massonica regolare italiana, con oltre 23.000 iscritti al 2018,[3] e ha sede a Roma presso Villa del Vascello,[4] sul Gianicolo, teatro nel 1849 della difesa garibaldina della Repubblica Romana.
A seguito di alcune controversie riguardanti le elezioni per la Gran Maestranza, il 27 novembre 2024 il tribunale di Roma ha nominato l'avvocato Raffaele Cappiello come curatore giudiziale a seguito del contenzioso proposto dal candidato Leo Taroni, già Sovrano Gran Commendatore del Rito scozzese antico ed accettato, dopo la sospensione della proclamazione dalla carica di Gran Maestro di Antonio Seminario, disposta dal giudice civile il 27 ottobre 2024[5][6][7]. Il 20 gennaio 2025 la Corte d'Appello di Roma ha revocato la nomina dell’avvocato Raffaele Cappiello quale curatore speciale del GOI[8].
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«La Massoneria per il suo programma internazionale, pacifista, umanitario, è nefasta alle idealità e alla educazione nazionale e tanto più pericolosa quanto più si ammanta di patriottismo [...]»
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